a lanciare l’allarme era stata la mamma

Una tragedia ha colpito proprio oggi la città di Chieti: il corpo senza vita di una giovane di 26 anni è stato ritrovato in un’automobile ribaltata.

La mamma della ragazza di 26 anni aveva lanciato l’allarme per la sua scomparsa. La speranza era viva nel cuore dei suoi cari fin quando a stroncarla è arrivata la notizia del corpo senza vita ritrovato in un’automobile ribaltata.

Le indagini e la ricerca erano partite fin da subito, poi terminate con un epilogo tragico che nessuno voleva sentire e vedere. Ancora una volta, ci lascia una giovane nel fiore della vita, intenta a costruirsi un futuro e circondata dall’amore e dall’affetto di famiglia e amici.

Martina, trovata morta a Chieti all’interno della sua auto

Siamo a Chieti e la giovane ragazza deceduta stava tornando da una serata di divertimento in discoteca quando non si è accorta del canalone ed è finita giù con la macchina. Dopo qualche ora dalla scomparsa, la mamma aveva lanciato l’allarme e le ricerche della ragazza si sono concluse oggi, domenica 16 febbraio.

In fondo al canale di scolo a San Giovanni Teatino la sua auto è apparsa ribaltata e all’interno giaceva il corpo ormai senza vita di Martina Vichayte. Stando a quanto ricostruito finora, si sarebbe trattato di un incidente autonomo, avvenuto nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio.

Martina sarebbe stata alla guida della sua auto ed era di ritorno dalla discoteca. La strada di Via Aterno, località Sambuceto, appariva poco illuminata e questo le avrebbe impedito di vedere il canale, tra l’altro non delimitato dal guardrail.

Chieti, tragico incidente: muore una ragazza di 26 anni

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il Questore Aurelio Montaruli, le forze dell’ordine e i soccorsi stradali ma per la ragazza non c’è stato nulla fa fare. Anche il sindaco Giorgio di Clemente ha presenziato sul luogo della tragedia e ha condiviso pubblicamente un messaggio di dolore e vicinanza alla famiglia della vittima.

Appena trovato ed estratto dai resti dell’automobile, il cadavere di Martina Vichayte è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Chieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella giornata di domani, si deciderà se procedere con l’esame autoptico a cura del medico legale Pietro Falco. Invece, l’automobile è al momento posta sotto sequestro.

Sui profili social del primo cittadino appaiono le immagini di quanto resta del mezzo di trasporto, ormai semi-demolito a causa del ribaltamento e dell’impatto nella discesa nel canale. Sulla base delle decisioni che saranno prese domani 17 febbraio, si avrà maggiore chiarezza anche sulle dinamiche della morte della giovane.

Addio a Martina Vichayte: la strada non era delimitata da guardrail

Esattamente come nel caso della bambina di 9 mesi trovata morta sbranata dal Pitbull di famiglia, appare difficile attribuire a qualcuno o qualcosa la colpa dell’avvenuto incidente. E’ certamente possibile che un’illuminazione adeguata e la delimitazione della strada avrebbero potuto consentire a Martina di riconoscerne i confini, evitando così la tragedia. In ogni caso, restiamo in attesa di conoscere gli aggiornamenti del caso.